Blog

Proroga del bonus ristrutturazione, cos’è e come funziona

La legge di Bilancio 2022, il cui testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha stabilito la proroga anche per il bonus ristrutturazione. Scopriamo cos’è e come funziona questa detrazione fiscale.

Nel dettaglio, per il bonus ristrutturazione è arrivata la proroga fino al 2024 (mantenendo tutte le regole invariate). Si tratta di un’agevolazione fiscale per i lavori di ristrutturazione edilizia, con una detrazione fiscale del 50% (ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ma sono previste anche le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito) e fino a un limite massimo di spesa di 96.000 euro.

Inoltre, il bonus ristrutturazione prevede che si applichi una detrazione Irpef, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati ristrutturati a uso abitativo. A prescindere dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve comunque calcolare la detrazione su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva).

Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:

  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile;
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
Proroga del bonus ristrutturazione, cos’è e come funziona ultima modifica: 2022-01-07T18:37:26+01:00 da ImmobilArt